Il monumento simbolo della città, la Cattedrale di Palermo, intitolata a Maria SS Assunta, è il monumento che meglio rappresenta la città, ma è anche il simbolo del sentimento di collaborazione tra le diverse dominazioni in Sicilia,. La Cattedrale di Palermo fa parte dell’itinerario arabo-normanno della città patrimonio UNESCO.
L’edificio si trova in prossimità dell’arteria principale cittadina, via Vittorio Emanuele, e fa parte di un vecchio complesso che si estendeva tra il Cassaro e il primo insediamento cittadino di origine punica.
Fu costruita sul cosiddetto piano della Cattedrale, dove in epoca pre-musulmana sorgeva una basilica cristiana, sulle cui rovine nell’831 gli arabi costruirono la moschea Gami (delle adunanze), restituita al culto cristiano dai normanni nel 1072. I lavori per la realizzazione iniziarono nel nel 1179 e terminarono nel 1185, durante il regno di Guglielmo II, ultimo re normanno. L’opera fu affidata a architetti e maestranze arabe, che si ispirarono all’architettura fatimida, conferendole lo stile unico che la contraddistingue.
Nel corso dei secoli, la struttura ha subito diversi interventi che ne hanno trasformato l’aspetto esterno e interno. Alla prima costruzione normanna appartengono i muri alti della navata principale, le tre absidi, la torre occidentale e i primi ordini delle quattro torri angolari. Tra il ‘300 e il ‘400 furono completate le torri, la facciata principale e il portico meridionale a tre arcate, di ispirazione catalana. Sulla colonna di sinistra del portico, probabilmente appartenente alla vecchia moschea, sono incisi alcuni versi del Corano.
L’interno della chiesa, come la facciata esterna, ha subito negli anni diversi rimaneggiamenti, che ne hanno alterato lo schema originario. Alla fine del 700 la struttura a tre navate fu sostituita da una pianta a croce latina e venne completata la facciata esteriore con la costruzione della cupola.
Santa Rosalia e il Tesoro della Cattedrale
All’interno la Cattedrale ospita un importantissimo patrimonio artistico di tele, sculture e manufatti, tra cui le tombe reali normanne di Federico II e Costanza d’Altavilla e l’urna in argento con le spoglie di Santa Rosalia, portata in processione il 15 luglio, il Festino di Santa Rosalia, una delle più antiche feste religiose d’Europa.
A destra dell’abside si trova la sacrestia che custodisce il cosiddetto “tesoro della Cattedrale”, un patrimonio di paramenti sacri e oggetti preziosi, tra cui un breviario miniato del XV secolo e la tiara con perle e gemme di Costanza d’Aragona, rinvenuta nel suo sepolcro. L’ingresso in chiesa è libero tranne che per l’area del tesoro, della cripta, delle tombe reali e del tetto, per cui è previsto il pagamento di un biglietto di ingresso.
Il B&B Il Giardino di Ballarò è vicino la Cattedrale di Palermo
La Cattedrale dista dal B&B “Il Giardino di Ballarò” solo 5 minuti ed è quindi raggiungibile a piedi attraverso le caratteristiche viuzze del Centro Storico di Palermo.