10 cose da fare a Palermo

Vacanza a Palermo, pochi giorni, tanti stimoli e il desiderio di non essere dei semplici turisti e neppure degli ospiti.
Desiderare di poter vivere la città come foste padroni di casa, ma non è facile districarsi tra le tante attività che propongono i tour operator o le diverse associazioni attive a Palermo, per non parlare della miriade di suggerimenti della rete, alcune delle quali a dire il vero poco raccomandabili.

Ecco dunque un breviario che indicherà 10 cose da fare a Palermo: per fare quello che un palermitano ha fatto almeno una volta nella vita, che fa ogni settimana, in alcuni casi ogni giorno! Solo dieci? C’è sempre tempo per tornare a Palermo!

1. Fare la spesa in uno dei mercati storici della città

La vita da turisti è stressante a volte e la cucina siciliana e lo street food palermitano, ammettiamolo, non aiutano. Panelle, milza, caponata, cannoli, sfincione … dopo un po’ di giorni si desidera una semplice insalata o solo un po’ di frutta fresca, giusto per alleggerirsi un po’.
Cosa c’è di meglio da fare che una bella passeggiata all’interno di uno dei mercati della città: Ballarò, Il Capo, La Vucciria. Aggirarsi tra le bancarelle, sorridere della simpatia dei venditori, lasciarsi convincere dall’abbanniata. Fare acquisti al mercato oltre ad essere divertente, sarà anche economico e salutare. I palermitani lo fanno ogni giorno e tu?

2. Trascorrere una serata al mercato della Vucciria

Restando sull’argomento mercati, sveliamo un’altra particolare caratteristica degli stessi, in particolar modo della Vucciria. Quando alla sera le bancarelle chiudono i battenti, i mercati non si svuotano affatto, anzi… comincia un brulicare di gente, giovani e non che affollano le taverne più antiche della città, per bere un bicchiere di vino, rinfrescarsi con una birra ghiacciata e trascorrere la serata, anche fino a tarda notte accompagnati da musica e spensieratezza.
Palermo è piena di locali più o meno interessanti, come tutte le città. Trovare un posticino intimo per poter fare un aperitivo non è difficile ma se vuoi davvero provare ad essere un cittadino doc, vestiti comodo e fiondati per strada, lasciati andare e portati a casa un’esperienza unica che difficilmente ripeterai in altre città. La Vucciria ce l’abbiamo solo noi!

3. Mangiare una arancina all’Orto Botanico

Sei un appassionato di botanica? Avrai di certo sentito parlare dello splendido Orto Botanico di Palermo. Si trova in Via Lincoln, al confine del quartiere Kalsa di Palermo.
La sua origine risale al 1779 e al suo interno ospita circa 12.000 specie di piante differenti.
Si è sviluppato durante l’epoca delle grandi esplorazioni e proprio perchè la nostra terra gode di un clima particolarmente favorevole, molti studiosi, provenienti da differenti parti del mondo hanno deciso di consegnare alla città specie di piante provenienti da diversi continenti per poterne studiare meglio l’evoluzione e la crescita.
Gli esperti del nord Europa tra il 1800 e il 1900 hanno sempre fatto riferimento all’Orto botanico di Palermo per i loro studi.
Ma considerato che per i palermitani ogni momento è quello giusto per poter stuzzicare l’appetito consiglio prima di entrare e perdersi tra le piante secolari di fare una breve sosta al Bar Touring, proprio di fronte all’ingresso dell’Orto. Le migliori arancine bomba di Palermo (se vengono definite “bomba” un motivo ci sarà) delizieranno il vostro tour.

4. Palermo sotterranea: i Qanat

Lo sanno in pochi ma Palermo, oltre ad essere splendida sopra e sorprendente anche sotto! Un’eccezionale opera di ingegneria idraulica cominciata in epoca araba fino alla fine della dominazione normanna si nasconde nel sottosuolo.
Sono i Qanat ed è possibile visitarli insieme a delle guide specializzate in speleologia. Interessante certo ma soprattutto divertente anche per chi non è per nulla interessato alla speleologia. Sono dei tour che tutti possono affrontare (a meno che non si soffra di particolari forme di claustrofobia).
Dotati di particolari attrezzature ci si cala in questi cunicoli di calcarenite e tufo vulcanico e si affronta un percorso affascinante, tra fiotti d’acqua e piccole arrampicate.
Anticamente servivano da condotti d’acqua per irrigare o dotare le abitazioni della zona di acqua potabile o a rinfrescare gli ambienti durante i duri giorni di Scirocco che colpivano la città.

5. Passeggiata sul Monte Pellegrino: il Santuario della “Santuzza”

Il Santuario di Santa Rosalia si trova sulla cima del Monte Pellegrino, si può raggiungere a piedi per i più sportivi, in auto o con i mezzi pubblici. La vista da lassù è mozzafiato e il Santuario rappresenta in modo sorprendente la maniera in cui i palermitani vivono la loro fede, tra sacro e profano.
Il Santuario ha una struttura particolare, è un tutt’uno con la grotta, all’interno della quale sono state ritrovate le ossa della patrona di Palermo, la bella Rosalia. La facciata potrebbe sembrare uguale a tante altre ma appena si entra dentro si scopre una cupola interna che si apre sul cielo e in fondo un cancello introduce nella grotta carsica della Santuzza.
I doni custoditi all’interno del Santuario, per grazie ricevute o per richieste fatte alla Santa da parte dei suoi fedeli, denotano uno sfarzo e allo stesso tempo una semplicità che commuove.
La natura prende il sopravvento all’interno dell’edificio, ci si sente in un luogo magico, unico al mondo. E poi, appena fuori… tutta Palermo ai vostri piedi.

6. Fare una passeggiata a Mondello

Dopo la montagna, il mare. Per i Palermitani, il mare è Mondello. Definito uno dei promontori più belli d’Europa, bisogna vederlo per crederci.
La vita dei Palermitani d’estate si concentra in queste spiagge di sabbia finissima che si colorano e si affollano di quanti più bagnanti possibili. Forse un po’ caotico sì, ma Palermo è anche questo.
Passeggiare sul lungo mare, stare stesi a prendere il caldo sole siciliano, rinfrescarsi con il cocco fresco che avrete modo di acquistare sulla spiaggia, concedersi una cenetta romantica, di pesce certo! Mondello è lì, a pochi minuti dal centro di Palermo e offre delle giornate bellissime, sempre intense, sempre diverse, per soddisfare tutti.

7. Mangiare una brioche con granita

Dove non importa, la troverete ovunque. Come invece sì, quello è importante. I palermitani la granita la mangiano a morsi, la racchiudono nella “brioscia” e sfidando la sensibilità del palato sferrano i loro morsi, unico rimedio al caldo asfissiante. Trovate una gelateria – ce ne sono tante, disseminate lungo il centro storico – nelle vie più nascoste, al mare, in montagna, ovunque. Sedetevi e rinfrescatevi, concedetevi questa ricarica di zuccheri senza pensare alla linea, Palermo non è la città adatta per nessuna tipologia di dieta. I palermitani lo fanno sempre, e tu?

8. Una serata al Teatro Massimo

Non è importante essere appassionati, l’opera certo può piacere o meno, ma anche chi non apprezza, appena si troverà elegante, seduto all’interno di uno dei teatri lirici più grandi d’Europa, si sentirà quasi regale, in una favola. Basta consultare il sito per la programmazione e prenotare i biglietti anche on line.
Il Teatro Massimo si trova in pieno centro e dopo lo spettacolo una passeggiata in Corso Vittorio Emanuele, fino a raggiungere la Cala, svelerebbe il lato romantico della città.

9. Fare un giro in Ape Car

Se non avete molto tempo da perdere e se volete comunque avere una visione d’insieme del centro storico di Palermo, se siete stanchi e accaldati, la soluzione migliore – la più palermitana possibile – è il giro in ape car, “a lapa” come si dice qui.
Sfrecciano ogni giorno a tutte le ore lungo le vie principali, non sarà difficile trovarne una, sempre che non siano loro a trovare voi! Gli autisti sono palermitani doc, con la loro brillante simpatia vi racconteranno Palermo in maniera unica. Palermo in poche ore: un tour divertente, inebriante e soprattutto comodo!

10. Forza Palermo! Lo stadio Renzo Barbera

Non bisogna essere tifosi sfegatati per divertirsi allo stadio. I palermitani lo sono eccome! Anzi è un amore viscerale quello che li lega alla loro squadra. Vestitevi rosa nero e raggiungete lo stadio. Lasciatevi coinvolgere dall’entusiasmo della curva. Sarà un’esperienza divertente, riuscirete a cogliere un aspetto quotidiano e caratteristico della città e non rimarrete delusi, i palermitani sono notoriamente travolgenti. Speriamo il risultato sia positivo e in ogni caso, FORZA PALERMO!

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